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Il mio Prosecco DOCG: come l’abito blu, non può mancare

Il mio Prosecco DOCG: come l’abito blu, non può mancare

Ciao, sono Patrizia D’Agostino,
sono la persona che cura ogni dettaglio e segue la produzione di ogni singola bottiglia della nostra linea Conti Dagostino.

Oggi inauguro una nuova rubrica settimanale. La tua dose settimanale di piacere… in una pillola DIVINO 🍇, uno spazio dove ti racconto i miei vini, come li penso, come li bevo… e perché potresti amarli anche tu.

Questa settimana partiamo dal Prosecco Millesimato DOCG.
Per me è l’abito blu del vino.

Sai quello che non manca mai nell’armadio? Quello che va bene per un matrimonio… o anche per un funerale (eh sì, dai, ogni tanto si può anche ridere!). Il punto è questo: non può mancare. È una base solida, elegante, versatile. Perfetto per ogni occasione: dall’aperitivo alla cena, dal brindisi improvvisato alla serata speciale.

Ma non è un Prosecco qualsiasi.

Lo lavoriamo con un Charmat lungo, oltre 40 giorni di rifermentazione: il risultato è una bollicina fine, delicata e persistente. Si beve con piacere, non appesantisce, non dà acidità, e soprattutto… niente mal di testa il giorno dopo.

Va d’accordo con tutto: crudi di pesce, burrate fresche, insalatine creative, anche una grigliatina leggera.
Insomma, lo versi, e sei già nel mood giusto.

E se ami le grigliate vere, quelle intense…
allora tieniti pronto: nella prossima puntata ti parlo del nostro Cabernet–Schioppettino barricato. Un rosso che non si dimentica.

Scopri il Prosecco DOCG qui👇:

VAI AL VINO!

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